Il custode di condominio o portiere: qual è il suo ruolo e le sue responsabilità?

Il custode di condominio o portiere si occupa principalmente della sorveglianza e della custodia dell’ingresso dell’edificio. La sua figura permette di garantire una maggiore sicurezza all’interno dei condomini e di prevenire casi di furti e accesso di ladri.

Viene nominato dall’amministratore condominiale con la maggioranza in assemblea ed è un dipendente del condominio, assunto con contratto subordinato.

In questo articolo vedremo le sue responsabilità principali e perché può rappresentare un valore aggiunto per il condominio.

Custode di condominio: responsabilità

Il custode di condominio ha diverse responsabilità, tra cui:

  1. Sicurezza dell’edificio: si occupa di monitorare gli accessi, supervisionare i visitatori e talvolta gestire i sistemi di sicurezza come telecamere o citofoni.
  2. Distribuzione della posta: il portiere riceve e distribuisce la posta e i pacchi ai residenti, garantendo la ricezione ai destinatari corretti.
  3. Manutenzione e riparazioni: si occupa di piccoli lavori di manutenzione nell’edificio, come cambiare lampadine, risolvere piccoli problemi idraulici e affrontare altre piccole riparazioni. Può anche coordinarsi con fornitori di servizi esterni per interventi di manutenzione o riparazioni più importanti.
  4. Coordinazione con l’amministratore: il custode può ad esempio vedere tramite apposite app, legate al CRM che utilizza l’amministratore del condominio, l’accesso dei fornitori e ricevere una notifica, oppure accordarsi con l’amministratore per svolgere determinate attività per il miglior funzionamento dell’ambiente condominiale
  5. Assistenza ai residenti: il custode fornisce assistenza ai residenti, ad esempio accettando consegne per loro, fornendo informazioni o aiutando in caso di emergenze.
  6. Rispetto del regolamento condominiale: il portiere si occupa anche di controllare che i residenti rispettino le regole condominiali, per garantire un clima sereno per tutti

Il custode: un plus per il condominio

Il portiere può vivere in un appartamento all’interno del condominio stesso se il suo alloggio è compreso nel contratto. Questa sistemazione consente una disponibilità costante e una risposta immediata a eventuali emergenze o questioni urgenti.

Spesso il custode diventa un volto familiare e una figura centrale all’interno della comunità condominiale. Può contribuire a creare un senso di appartenenza e coesione tra i residenti, poiché di solito è a conoscenza degli eventi vari e delle attività quotidiane che si svolgono nell’edificio.

Anche se il ruolo del custode è cambiato nel corso del tempo e molti condomini moderni non hanno più questa figura, può essere utile considerarla per garantire il mantenimento di un ambiente residenziale ben funzionante.